Il Jazz è la musica che preferisco, ed il musicista che più amo è John Coltrane. Per citare la biografia di Coltrane, scritta da J.C. Thomas: “Sempre elusivo, costantemente in movimento, incessantemente diverso, John Coltrane si pone a cavallo degli ultimi anni ’50 e ’60. Era un gigante del sassofono ed un ancor più grande compositore. La sua musica ha influenzato sia le stelle del rock che i musicisti classici. C’era una qualità mistica, una profonda malinconia che emanava da questo uomo tranquillo e controllato che commuoveva gli ascoltatori” (da “Chasin’ The Train”, By J.C. Thomas. DA CAPO PRESS – N.Y.) .
John Coltrane a quasi quarant’anni dalla sua morte, è forse ancora il più grande compositore e sassofonista che si sia visto nel mondo del Jazz. Noi tutti ne aspettiamo un altro sulla scena, ma per ora non ce n’è stato nessuno alla sua altezza e della sua modernità.
Blue Train 1957 - Blue Note
The Heavyweight Champion 1959/61 - The Complete Atlantic Recordings
Africa Brass 1961 - Impulse
Complete Vanguard Village 1961 - Impulse
A Love Supreme 1964 - Impulse
Ascension-Om-Kulu se Mama-Selflessness 1965 - Impulse
Meditations (for sextett) 1965 - Impulse
Live in Japan 1966 - Impulse